Il lancio commerciale della console Switch 2 di Nintendo è sempre più vicino, essendo pianificato per il 5 giugno, ed è ormai tempo di conoscere alcuni dettagli in merito alle specifiche del SoC che NVIDIA ha progettato per l'equipaggiamento della console.
Più in dettaglio, in accordo a un report proveniente da Eurogamer, il SoC NVIDIA della Switch 2 è siglato T239 ed è basato sull'architettura Ampere. Questo chip include otto core CPU ARM Cortex‑A78C, dotati di supporto per le istruzioni ARMv8 a 64‑bit.
Ciascuno degli otto core dispone di 64KB di cache di primo livello per il caricamento delle istruzioni da eseguire e di altrettanta memoria cache L1 per il caricamento dei dati. Inoltre, sei degli otto core sono dedicati alla esecuzione delle istruzioni dei video game, mentre gli altri due eseguono i task di sistema.
La frequenza di clock dei core è pari a 998MHz in modalità portatile e a 1.101MHz nello scenario di collegamento con dock station. La GPU Ampere integra invece 1.536 core CUDA e lavora fino a 561MHz in modalità portatile e fino a 1.007MHz in docked mode.
La memoria centrale è realizzata mediante due moduli di memoria LPDDR5X da 6GB, per cui complessivamente essa ha una capacità pari a 12GB (a fronte dei 4GB di RAM LPDDR4 impiegati invece nella Switch di prima generazione).
Per fissare le idee, 9GB della RAM sono utilizzati per l'esecuzione dei video game, e i rimanenti 3GB sono dedicati invece al Sistema Operativo e alla gestione dell'hardware in generale.
La memoria di massa è implementata con 256GB di memoria di tipo Universal Flash Storage (UFS), ed è espandibile fino a 2TB attraverso una memory card di tipo microSD Express. Il display, invece, è un LCD da 7.9‑inch che lavora a 1080p con frequenza di refresh variabile fino a 120Hz e con HDR10.
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