Dopo Dell e Apple, è arrivato il turno di Toshiba: il produttore di notebook è infatti pronto a ritirare circa 340.000 batterie, che equipaggiano altrettanti computer portatili delle linee Dynabook e Dynabook Satellite, assemblati tra i mesi di Marzo e Maggio di quest'anno.
Come per Dell e Apple, il fornitore delle batterie difettose è Sony: tuttavia, a differenza dei due episodi analoghi, in questo caso Toshiba ha fatto sapere che le batterie devono essere sostituite per motivi prestazionali (non trattengono correttamente l'energia elettrica immagazzinata in precedenza dall'alimentazione di rete, ndr) e che esse non rappresentano una possibile fonte di incendio.
Sony in precedenza ha fatto sapere che la sostituzione delle batterie, effettuata per conto di Dell ed Apple, genererà delle perdite il cui massimo è stimato intorno ai 258 milioni di dollari USA: ora dovrà rivisitare ulteriormente la sua previsione.
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