Una delle notizie più interessanti per così dire "a lungo termine" diffuse da Intel attraverso la recente conferenza IDF (Intel Developer Forum) è legata al fatto che il chip maker statunitense ha pianificato il passaggio della produzione dei chip dal processo tecnologico a 22nm a quello a 15nm (o 16nm) durante il 2013.
Ricordiamo che al momento si attende ancora il passaggio verso il processo a 32nm, che è pianificato per il quarto trimestre dell'anno corrente. In assenza di problematiche particolari, a distanza di due anni sarà poi la volta del processo a 22nm, seguito poi, per quanto detto in precedenza, da quello a 15nm.
I processori a 15nm, che promettono l'integrazione di un numero di transistor pari al doppio di quello tipico dei chip a 32nm e un TDP più basso, saranno dedicati agli ambiti più disparati, tra cui quello dei notebook, dei netbook, dei desktop e dei server.
AMD, dal canto suo, punta all'adozione del processo a 22nm nel 2010 e il passaggio ai 15nm due anni più tardi.
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